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Come funziona lo scambio sul posto gestito dal GSE?

Ti sei mai chiesto cosa è lo scambio sul posto e quali vantaggi ti può portare? Nelle prossime righe, abbiamo deciso di approfondire la questione e capire se ci sono effettivamente dei benefici nel rivolgerti ad un’opzione di questo tipo. In Italia, si tratta di un elemento imprescindibile quando si installano dei pannelli solari fotovoltaici. Scopriamo quali sono i vantaggi che puoi ottenere fin da subito.

Scambio sul posto GSE: Quali sono i vantaggi?

Lo scambio sul posto è un servizio che consente di compensare l’energia che paghi quando il fotovoltaico non è in grado di generare abbastanza energia per renderti autosufficiente. Devi sapere che, infatti, si tratta di una situazione che capita spesso perché l’energia che produci durante il giorno non viene subito consumata.

Questa energia che produci e non consumi finisce tutta in rete, nel caso in cui tu non abbia a disposizione un sistema di accumulo. Nel momento in cui viene ceduta l’energia, questa viene pagata come se fosse un rimborso della bolletta energetica.

In ogni caso, è importante sottolineare che non tutto viene rimborsato perché quando si paga la bolletta sono incluse anche le tasse che non sono oggetto di alcun rimborso.

Quanto paga il GSE?

Ci sarebbe una formula che consente di capire quanto effettivamente paga il GSE, tuttavia, si tratta di un procedimento molto complesso e poco intuitivo. In ogni caso, possiamo affermare con certezza che il pagamento per ogni kWh è tra i 10 e i 12 centesimi di euro con punte massime fino a 14 centesimi.

Ovviamente, bisogna tener conto che quando si acquista energia il costo è praticamente il doppio, senza considerare l’aumento dei costi delle bollette di questi giorni.

In ogni caso, il costo reale dell’energia è ben pagato e lo scambio sul posto è un ottimo metodo che ti consente di ammortizzare in maniera piuttosto veloce il costo del tuo impianto appena installato.

Ma chi è che si occupa di pagare la tua cessione di energia? Non è l’ENEL, ma il GSE.

Cosa è il GSE spa?

Il GSE è una società “individuata dallo Stato italiano per perseguire e conseguire gli obiettivi di sostenibilità ambientale, nei due pilastri delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica.”

L’acronimo di GSE è Gestore dei Servizi Energetici e ha come socio unico il Ministero dell’Economia e delle Finanze. In pratica, è l’ente che si occupa di promuovere l’energia sostenibile e ha avuto un ruolo importante nell’erogazione di incentivi in conto energia, dando un grande boost al settore dell’energia solare, ad esempio.

Da oltre 10 anni, il GSE si occupa di pagare i contributi dello scambio sul posto tramite bonifico bancario. Ma non tutti possono beneficiarne.

Chi può beneficiare dello scambio sul posto?

L’obiettivo dello scambio sul posto è quello di migliorare il consumo del tuo impianto. Ovviamente, quindi, se stai pensando di produrre energia per poi venderla, si tratta di un approccio che avrà vita breve.

I pagamenti saranno fatti in due tranche semestrali e annuale. Le prime sono in acconto in quanto il GSE presume che tu invierai una certa quantità di kWh. I pagamenti saranno fatti a giugno e a novembre, mentre il conguaglio avverrà entro il 30 giugno dell’anno successivo.

Utilizzare il sistema dello scambio sul posto è un ottimo modo per poter compensare l’energia che sarai costretto a prelevare dalla rete durante la sera. Per accedere a questo sistema, bisogna inoltrare la richiesta sul sito ufficiale del GSE.



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