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Fotovoltaico e sconto in fattura: le soluzioni che stavi cercando

Lo sconto immediato in fattura è una delle soluzioni più apprezzate per investire in impianti fotovoltaici. Come ottenerlo? Lo sconto immediato in fattura non è altro che un’agevolazione fiscale ed è una misura studiata per utilizzare detrazioni fiscali al fine di recuperare il patrimonio edilizio e agevolare il risparmio energetico. Vediamo come funziona nelle prossime righe di questa guida.

Fotovoltaico per casa: cosa cambia con lo sconto in fattura

Chi avesse voluto acquistare prima del Decreto Rilancio avrebbe dovuto anticipare tutta la spesa nonostante l’accesso alla detrazione fiscale al 50%. L’investimento sarebbe stato recuperato tramite tre approcci:

  • Recupero di 10 quote annuali di pari importo del 50% del valore complessivo dell’impianto ad energia solare.
  • Risparmio diretto in bolletta
  • Cessione alla rete per effetto della dinamica dello scambio sul posto

Ciò detto, nonostante tu avessi potuto recuperare il 50%, 10 anni non sono di certo pochi. Un periodo così lungo poteva essere un ostacolo per molte persone che non riuscivano ad essere così lungimiranti.

Riduci i tempi con la cessione del credito

Con la cessione del credito, il problema si è risolto finché questo incentivo è attivo. Ad esempio, le imprese si accolleranno la detrazione fiscale e l’acquirente potrà subito pagarlo la metà anziché aspettare 10 anni.

Un altro aspetto interessante è che con la cessione del credito non è necessario verificare se effettivamente hai la capienza fiscale per avere il rimborso delle detrazioni. In questa maniera potresti pagare pochissime tasse, non avere la detrazione fiscale, ma ottenere uno sconto in fattura. Vediamo come funziona la combinazione dello sconto in fattura con il Superbonus 110%.

Fotovoltaico e sconto in fattura del 100%

Se hai intenzione di investire nelle energie rinnovabili, dovrai vagliare questa ipotesi con cui potrai ottenere un sistema fotovoltaico a costo zero anche se le aziende chiederanno un anticipo per avviare le pratiche che poi sarà sostituito.

Tuttavia, per ottenere gratuitamente un fotovoltaico bisognerà rispettare scrupolosamente l’iter burocratico e reperire la tecnologia giusta come inverter e sistemi di accumulo.

Si tratta di una vera e propria impresa e una corsa agli ostacoli. Insomma, una gara a di resistenza tra clienti e aziende. Però, raggiungere l’obiettivo è possibile e la fine del viaggio è ricca di soddisfazione.

Ma quando finisce questa opportunità? La possibilità di ottenere lo sconto in fattura sul fotovoltaico e l’accumulo del 100% ha scadenze diverse che dipendono dal tipo di immobile.

Ad esempio, per tutti i beneficiari è fino al 30 giugno 2022. Invece, le persone fisiche con edifici plurifamiliari da 2 a 4 unità fino al 30 giugno 2022, ma se entro questa data sono stati completati il 60% dei lavori, è possibile arrivare al 31 dicembre 2022; i condomini hanno una scadenza fissata al 31 dicembre 2022; IACP – fino al 30 giugno 2023, ma se entro questa data sono stati completati i lavori per il 60%, puoi arrivare anche al 31/12/2023.

Detto questo, molti si sono resi conto che cogliere questa opportunità è molto complicato. Ecco perché ci sono altre soluzioni a tua disposizione.

Fotovoltaico e sconto in fattura del 50%

I vantaggi dello sconto immediato in fattura col 50% sono diversi ma tutti apprezzabili. Ad esempio, puoi installare il fotovoltaico con o senza accumulo i tempi brevi e pagare la metà senza dover aspettare 10 anni. Infine, puoi avvalerti di una banca per cedere il tuo credito nel caso l’azienda non se ne occupasse.

Sono sempre di più le persone che si avvalgono dello sconto in fattura del 50% rispetto al 100%. Quali sono i motivi? Potresti vivere in un condominio in cui non può essere applicato il Superbonus. Oppure non vuoi rinunciare all’opportunità di cedere il tuo surplus di energia che produci.

Altre motivazioni riguardano il fatto che non vuoi trasformare la tua casa in un cantiere oppure non vuoi affrontare passaggi burocratici così lunghi. Non ti va neanche di pagare in anticipo e vorresti evitare di ricevere una visita dalle autorità competenti dopo aver svolto tutti i lavori.

Lo sconto in fattura, fortunatamente, ha una scadenza diversa. Il termine fissato per questa iniziativa è il 31 dicembre di quest’anno. Successivamente, la detrazione fiscale sarà del 36% e non più del 50%.



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