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Superbonus 110% e fotovoltaico: come accedere all’incentivo?

Il superbonus del 110% è un intervento applicabile anche sul fotovoltaico e ai sistemi di accumulo. Ma come accedere a questa iniziativa?

Uno degli aspetti più interessanti di questa misura è che è possibile cedere il credito d’imposta oppure ottenere vantaggi come lo sconto immediato in fattura in cui l’appaltatore si fa carico di recuperare il credito fiscale e tu non dovrai anticipare altri costi. Il credito d'imposta potrà essere liquidato man mano che vengono eseguiti i lavori.

Detto questo, accedere al superbonus non è semplicissimo. Vediamo come fare nelle prossime righe.

Cos’è il superbonus al 110% e requisiti per accedere

Si tratta di una misura attraverso cui si ottiene una detrazione fiscale al 110% spalmato in 5 anni sulla massima spesa ammissibile. Nel caso in cui, quindi, il tuo investimento fosse di 10.000 €, il credito d'imposta sarà pari a 2200 € per 5 anni.

Con il Decreto Rilancio c’è la possibilità di cedere il credito d’imposta direttamente al fornitore oppure ad un ente terzo come una banca. Ma come accedere ad un intervento di questo tipo?

Innanzitutto, l’incentivo è dedicato ad una serie di interventi come l’isolamento termico, la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale oppure interventi legati al sisma-bonus.

Pertanto, l’acquisto del fotovoltaico e del sistema di accumulo deve essere integrato con uno di questi maxi interventi. Le stesse regole valgono anche per i condomini i cui interventi devono riguardare principalmente le parti comuni.

Ammontare complessivo per gli interventi trainanti

Cappotto termico

Per sfruttare questo incentivo, non bisogna superare determinate soglie di spesa. Per il cappotto termico, ad esempio:

  • 50.000 euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari funzionalmente indipendenti site all’interno di edifici plurifamiliari;
  • 40.000 euro, moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, se lo stesso è composto da due a otto unità immobiliari;
  • 30.000 euro, moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, se lo stesso è composto da più di otto unità immobiliari.
  • 20.000 € per i fabbricati fino ad otto unità immobiliari
  • 15.000 €, cifra che va moltiplicata per gli edifici che hanno più di 8 unità immobiliari e solo sulle unità eccedenti
  • Persone fisiche
  • Condomini
  • IACP
  • Cooperative di abitazione
  • Titolari di reddito di impresa o professionale
  • Organizzazione non lucrative di utilità sociale
  • A/1 – abitazioni signorili;
  • A/8 – ville;
  • A/9 – castelli, palazzi di pregio storico o artistico.

Sostituzione impianti di climatizzazione invernale nei condomini

Per quanto riguarda la sostituzione impianti di climatizzazione invernale nei condomini, invece, le quote che troverai di seguito devono essere moltiplicate per il numero di unità immobiliari. Quindi:

Invece, nel caso di edifici unifamiliari oppure unità immobiliari di edifici plurifamiliari, la detrazione è calcolata su un ammontare non superiore a 30.000 € per singola unità immobiliare.

Chi può accedere al superbonus 110%?

I soggetti che possono accedere a questa misura si traducono in:

Pertanto, in linea generale, sono escluse tutte le aziende e i capannoni in quanto la ratio dell’intervento è quella di aumentare l’efficienza energetica delle abitazioni.

Il superbonus 110% è disponibile anche sulla seconda casa in quanto il legislatore ha voluto consentire l’accesso alla misura a due unità immobiliari. In ogni caso, restano escluse alcune categorie di immobili come:

Tuttavia, non tutte le ville sono escluse dall’intervento in quanto quelle incluse hanno delle caratteristiche che le distinguono in maniera particolare.

Requisiti per accedere al superbonus 110%

Ci sono alcuni requisiti fondamentali che ti consentiranno di accedere al superbonus. Innanzitutto, è necessario migliorare l’edificio di almeno due classi energetiche e ciò dovrà essere dimostrato tramite APE, nella forma di dichiarazione asseverata. Nel caso non fosse possibile raggiungere questo obiettivo, dovrai riuscire ad arrivare almeno alla classe energetica più alta.

Per il cappotto termico, invece, è necessario dimostrare che siano stati utilizzati materiali isolanti che rispettino i requisiti minimi ambientali.

Un altro requisiti importante è che la spesa ammessa per il fotovoltaico non può superare determinate soglie. Ad esempio, non deve superare la spesa massima di 2400 € per ogni kW, oppure di 1600 € per kW nel caso di demolizione e ricostruzione di edificio.

In ogni caso, la spesa complessiva non può superare i 48.000 €, importo che si somma all’ammontare previsto per altri interventi.

Superbonus fotovoltaico al 110%: compatibile con altri incentivi?

Il superbonus 110% non è compatibile con altre agevolazioni. Quindi, il tuo impianto o sistema di accumulo non potrà godere di altre forme di incentivo. Si tratta di una scelta consapevole considerando che questa agevolazione è davvero molto interessante.

In ogni caso, è bene che tu sappia che in questo intervento possono essere inclusi anche i sistemi di accumulo. Si tratta di una scelta intelligente che diventa quasi obbligatoria. Infatti, lo scambio sul posto viene visto come un incentivo il cui vantaggio dipenderà dal risparmio che puoi ottenere sulla tua bolletta.

Nel caso in cui dovessi sfruttare le comunità energetiche già operative, potrai raggiungere il 100% di indipendenza energetica.

Controlli: Enea e Agenzia delle Entrate

Una delle dichiarazioni più importanti di cui tener conto è la seguente:

L'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA), per gli interventi di efficienza energetica, effettua controlli, sia documentali che attraverso sopralluoghi, per verificare la sussistenza delle condizioni necessarie per usufruire delle detrazioni.

Pertanto, sia l’Enea che l’Agenzia delle Entrate hanno un ruolo determinante per la questione relativa ai controlli. Quindi, diventa quanto mai importante scegliere un’azienda che abbia un’ottima reputazione sia dal punto di vista operativo che in quello della gestione delle pratiche. Inoltre, è importante accertare che tutti i passaggi per ottenere il superbonus 110% vengano seguiti in maniera scrupolosa.



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