Pannelli fotovoltaici e pompa di calore al posto del gas: perché conviene
La spesa per il gas sta diventando sempre più pesante e le prospettive, attualmente, non sembrano essere le più rosee.
Proprio in questo momento, dunque, con l’approssimarsi dell’inverno, occorre cominciare a pensare a soluzioni alternative in grado di permetterci di ridurre i costi.
In questo articolo, te ne presentiamo una che potrebbe fare al caso tuo.
Pannelli fotovoltaici e Pompa di Calore sono convenienti. Ti spieghiamo perché
I pannelli fotovoltaici e le pompe di calore costituiscono una soluzione di grande efficienza energetica.
Giusto per dare una misura di quanto ciò sia vero, basti pensare che le pompe di calore oggi in commercio sono capaci di produrre energia termica fino a 4 volte l’energia elettrica assorbita e che invece la classica resistenza elettrica lo fa con un rapporto di 1 a 1.
Qui di seguito, vedremo più nel dettaglio in che modo le pompe di calore fanno risparmiare.
In che modo Pannelli Fotovoltaici e Pompa di Calore fanno risparmiare
Il fatto che la pompa di calore sia in grado di produrre fino a quattro volte l’energia assorbita torna molto utile per il riscaldamento.
Il vantaggio cresce ulteriormente se questa energia è prodotta con il fotovoltaico.
Come funzionano le pompe di calore moderne
Molti confondono la pompa di calore con il classico condizionatore, in grado di produrre aria calda o fredda per climatizzare gli ambienti.
In realtà, le moderne pompe di calore si differenziano molto dai condizionatori classici e vengono utilizzate, in maniera sempre più efficace, anche per altre applicazioni.
Per svolgere la funzione di riscaldamento, le pompe di calore sfruttano, per mezzo di un ciclo termodinamico, il calore latente presente nell’aria.
La pompa di calore, infatti, scalda la cosiddetta acqua tecnica utilizzando un compressore e lo stesso principio fisico del frigorifero, solo, applicato nella maniera inversa rispetto a questo. Per potenziare la sua funzione di riscaldamento, a questo tipo di impianto, più specificamente al compressore, viene collegata una tubazione che fa passare l’acqua calda sul pavimento.
Questa tecnologia viene chiamata “a pannelli radianti” e funziona anche con l’obiettivo contrario, ovvero quello di raffrescare l’ambiente utilizzando acqua fredda.
La tubazione può passare peraltro non solo sul pavimento, ma anche sul soffitto o sulle pareti e può essere prevista negli immobili di nuova costruzione così come in quelli da ristrutturare, in caso di riqualificazione degli impianti esistenti.
In questo momento si tratta con ogni probabilità dell’applicazione più efficiente dal punto di vista energetico e più in grado di aumentare in maniera significativa il comfort abitativo.
Se poi si vuole aggiungere un ulteriore elemento di efficienza energetica, ci si può dotare di termosifoni di grandi dimensioni. In questo modo non sarà necessario raggiungere temperature elevate per riscaldare gli ambienti.
Il sistema che abbiamo appena descritto, inoltre, permette di produrre anche acqua sanitaria calda. A questo scopo sono disponibili sul mercato diverse applicazioni che sfruttano questa tecnologia. Ad esempio, gli “Scalda Acqua a Pompa di Calore”.
Questi dispositivi possono sostituire lo scaldabagno elettrico o lo scaldino a gas e consentono di produrre acqua sanitaria calda risparmiando fino al 70% di energia.
Come abbinare la Pompa di Calore con i Pannelli Fotovoltaici
Il modo migliore per aumentare la propria efficienza energetica è abbinare la tecnologia delle pompe di calore ad un impianto fotovoltaico. Naturalmente, occorre progettare il tutto in maniera razionale: il modo migliore per dimensionare bene il proprio impianto fotovoltaico con una pompa di calore è affidarsi ad un tecnico preparato che saprà gestire la cosa nel migliore dei modi.
Per farlo al meglio, infatti, è necessario incrociare diversi dati, al fine di determinare il fabbisogno energetico dell’unità abitativa in cui sarà realizzato l’impianto. Questo dato dovrà poi essere messo in relazione, eventualmente, con la capacità di produzione del fotovoltaico da installare sul tetto. Alcune pompe di calore, peraltro, possono sfruttare anche le differenze termiche del suolo o dell’acqua di falda.
Questi dati, in termini pratici, serviranno a capire per quanto tempo sarà necessario tenere attiva la pompa di calore.
A questo proposito, va detto che molti esperti consigliano di tenerla accesa per tutto il giorno, in inverno, al fine di mantenere un’efficienza più elevata, dal momento che questo sistema consuma di più quando si riaccende per tornare ai livelli ottimali.
Il fotovoltaico produce energia solo di giorno: come organizzarsi?
Se si possiede un fotovoltaico che, per forza di cose, produce energia solo di giorno, potrebbe essere utile, in termini di risparmio energetico, tenere acceso l’impianto acceso soprattutto nelle ore diurne.
Il problema può però essere risolto per mezzo di sistemi di accumulo Fotovoltaico, la cui tecnologia diventa sempre più efficiente. Grazie a questi sistemi, infatti, è possibile avere una buona copertura energetica anche nelle ore serali e notturne, quelle, tra l’altro, in cui c’è in genere una maggiore necessità di riscaldare gli ambienti.
Cambiare ora: perché conviene
Insomma, installando il fotovoltaico, un sistema di accumulo e la pompa di calore, si può risparmiare enormemente sul costo dell’energia e, addirittura, smettere completamente di comprare gas.
Se ciò è vero sempre, lo è quanto mai in questo momento storico, e ciò per tutta una serie di motivi:
- sono ancora in vigore agevolazioni statali, quali il conto termico o l’Ecobonus fino al 65%;
- questi lavori possono essere parte di quelli utili ad ottenere il superbonus 110%
- il momento particolarmente critico non lascia ben sperare sulla possibilità che i costi dell’energia possano abbassarsi nell’immediato futuro e d è bene prevedere soluzioni efficaci ed efficienti nel lungo periodo
L’importante, lo ribadiamo volentieri, nel momento in cui si decide di fare un passo del genere, è affidarsi ad aziende specializzate in materia di efficienza energetica.